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Riunite corre con Reggio Emilia: riconfermiamo la nostra partnership con Maratona e Mezza Maratona edizione 2024

Quest’anno Riunite non solo rinnova il suo impegno come sponsor della Maratona di Reggio Emilia Città del Tricolore, evento che unisce atleti e appassionati nel cuore della città, ma diventa anche title sponsor della mezza distanza, grande novità di questa edizione.

Il Gran Premio Riunite Mezza Maratona del Tricolore è l’appuntamento che celebra lo sport e un’occasione per esprimere lo spirito di comunità e i valori che ci legano al nostro territorio.

Riunite e la Maratona condividono l’importanza dello stare insieme, del sostegno reciproco e della condivisione delle grandi passioni. Gli stessi valori che è possibile ritrovare in tutti i nostri vini.

Partecipare a questo evento significa per noi sia sostenere un simbolo della città di Reggio Emilia sia riaffermare il nostro profondo legame con il territorio e con le persone che lo rendono speciale.

Orgoglio, senso di appartenenza e condivisione sono i valori al centro della nostra partecipazione.

Seguite l’evento e scoprite tutte le novità della Maratona e della Mezza Maratona di Reggio Emilia sulle nostre pagine social e sul sito ufficiale: Instagram e Facebook.

Corriamo insieme, per vivere ogni traguardo come una festa!

Rosé del Cristo: una serata memorabile alla Foresteria Cavicchioli per la presentazione della nuova annata del rosé Metodo Classico firmato Cavicchioli

Si è tenuta presso la suggestiva Foresteria Cavicchioli la cena evento per celebrare l’arrivo della nuova annata 2022 del Rosé del Cristo, spumante Metodo Classico ottenuto da uve di Lambrusco di Sorbara DOC, che continua a distinguersi nel panorama enologico italiano. Un vino che ha già ottenuto importanti riconoscimenti, come il Tre Bicchieri del Gambero Rosso nel 2023, e che si conferma punta di diamante della produzione firmata Umberto Cavicchioli e F.

La serata ha visto protagonisti due maestri della cucina italiana, Igles Corelli e Mattia Turcato, Chef de Cuisine della Foresteria, che hanno deliziato gli ospiti con una straordinaria cena a quattro mani, con un menù raffinato e sorprendente pensato per esaltare le caratteristiche del nuovo Rosé del Cristo.

Gli abbinamenti enologici, curati con sapienza da Sandro e Carlo Cavicchioli, hanno aggiunto ulteriore valore all’esperienza, evidenziando l’equilibrio e la complessità del Rosé del Cristo 2022. Come ha spiegato Sandro Cavicchioli, “l’annata 2022 ha posto sfide significative a causa di stress idrico e alte temperature, ma le condizioni favorevoli durante la vendemmia ci hanno permesso di ottenere uve eccellenti. Il Sorbara ha ancora una volta dimostrato una straordinaria capacità di adattamento.” Prosegue Carlo Cavicchioli: “qui abbiamo un vino elegante e ben bilanciato, un Lambrusco Sorbara “in abito da sera”, dove troveremo le caratteristiche fruttate e fresche tipiche del vitigno accompagnate dalla salinità che esprimono il territorio”

La serata, condotta con il consueto brio da Andrea Barbi e Marco Ligabue, ha accolto numerosi ospiti illustri, tra cui l’europarlamentare ed ex presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, e diversi rappresentanti della stampa specializzata. A fare gli onori di casa c’era Claudio Biondi, vice presidente di Cantine Riunite & Civ, che ha sottolineato: “è con il lavoro di tutta l’azienda e dei soci che possiamo arrivare a presentare prodotti di alta qualità, questa sera rappresentati da Rosé del Cristo”. La serata è stata occasione per evidenziare il ruolo di questo spumante nel panorama enologico: un simbolo dell’eccellenza del territorio, capace di portare il Lambrusco di Sorbara ai vertici dell’enologia internazionale.

L’evento ha rappresentato, non solo, un’occasione per presentare un grande vino, ma anche un momento di celebrazione della cultura e della tradizione emiliana, che continuano a coniugare innovazione e rispetto delle radici. Una serata di emozioni, sapori e grandi prospettive per il futuro del Rosé del Cristo e della storica cantina di Sorbara.

Cantine Cavicchioli, un anno da palmares

Prosegue con grande soddisfazione l’anno per Cantine Cavicchioli i cui vini continuando a ricevere riconoscimenti di rilievo. A partire da Vigna del Cristo che dopo il ritorno ai Tre Bicchieri del Gambero Rosso, si vede attribuito dallo stesso editore un posto d’onore nella guida BereBene dedicata ai prodotti con il miglior rapporto qualità-prezzo. Un altro riconoscimento di valore in una stagione importante giunto dopo i 93 punti assegnati da Falstaff e i 90 punti di Wine Enthusiast, la rivista più letta negli Stati Uniti.

Un importante riconoscimento è arrivato anche da Vini Buoni d’Italia sia per Vigna del Cristo, a cui è stata posta la Corona, sia per i vini della nuova linea l’Ancestrale, spumanti rifermentati in bottiglia (Lambrusco di Sorbara DOC e Pignoletto DOC) e allo storico Lambrusco Grasparossa di Castelvetro Doc Col Sassoso, sempre del brand Umberto Cavicchioli e F. a cui sono andate le 4 stelle.

Cavicchioli porta la sua storia al Merano Wine Festival: protagonista il Vigna del Cristo 2023

Ci sono vini che sanno raccontare storie, ed è con questo spirito che Cavicchioli parteciperà al Merano Wine Festival. La nostra storia si intreccia con quella del territorio, e il Vigna del Cristo 2023 è il racconto più autentico di questa tradizione.

Elegante e complesso, questo Lambrusco di Sorbara D.O.C. anche con l’annata 2023 ha saputo convincere confermando ancora una volta il nostro impegno nella ricerca della qualità. Siamo pronti a condividerlo con i visitatori del festival, un’occasione per incontrare chi ama il vino e la sua cultura.

Vi aspettiamo per degustare insieme un sorso della nostra identità.

Tour Music Fest a Reggio Emilia: Riunite al fianco dei giovani talenti musicali

Il 16 ottobre si è svolta a Reggio Emilia una delle tappe del Tour Music Fest, il contest musicale europeo che Riunite sostiene come main sponsor e che sta crescendo per notorietà e partecipazione arrivando a oltre 6.300 audizioni in tutta Europa nel 2024.

Un’occasione speciale che ha visto la presenza di ben 45 band e che manifesta il forte legame tra il nostro brand e il mondo della musica emergente.

Il Tour Music Fest, noto per la qualità e la professionalità del suo format, si distingue per il supporto concreto offerto ai giovani musicisti: ogni esibizione è accompagnata da feedback personalizzati, permettendo ai partecipanti di migliorare e crescere lungo tutto il percorso.

Il coinvolgimento di Riunite nel contest musicale

Un approccio che rispecchia i valori di Riunite, da sempre vicino alle nuove generazioni e promotore di iniziative innovative.

Questo avviene con contest Tour Music Fest e in special modo con il premio Riunite. È una grande soddisfazione sostenere le formazioni musicali e premiare la più meritevole in modo che possa iniziare il suo percorso professionale nella musica con la produzione di un singolo guidata dal team di esperti del TMF.

Essere parte di questo progetto ormai da 6 anni ci permette di consolidare il nostro posizionamento non solo come produttori di vini apprezzati in tutto il mondo, ma anche come sostenitori attivi della cultura e della creatività. Grazie a tutti coloro che hanno contribuito al successo di questo momento.

La prossima tappa del Tour Music Fest si terrà a San Marino, dove le band finaliste si contenderanno il premio Riunite.

Restate connessi per scoprire chi saranno i vincitori!

Il Lambrusco Vigna del Cristo di Umberto Cavicchioli e F. torna sul podio con i Tre Bicchieri 2025 del Gambero Rosso

Dopo il trionfo del Rosé del Cristo nell’ultima edizione, che ha ottenuto il prestigioso riconoscimento dei Tre Bicchieri del Gambero Rosso, quest’anno è il turno del Lambrusco Vigna del Cristo, simbolo dell’eccellenza enologica delle cantine Cavicchioli. Questo pregiato Lambrusco di Sorbara DOC ha nuovamente conquistato uno dei più importanti premi del panorama enologico italiano, consolidando la sua posizione tra i migliori vini d’Italia, trattandosi ormai dell’undicesima affermazione da Tre Bicchieri!

Un vino che parla del suo terroir

Il Vigna del Cristo rappresenta la tradizione enologica del Lambrusco di Sorbara, con la sua vibrante freschezza e raffinata eleganza. Nato da uve provenienti dall’omonimo vigneto di 5 ettari in località Cristo, situato tra i fiumi Secchia e Panaro, riflette il profondo legame con il territorio che Cavicchioli ha sempre promosso, valorizzando l’unicità del terroir e il microclima che rendono questo Lambrusco così speciale.

Un’esperienza sensoriale unica

Il riconoscimento ai Tre Bicchieri del Gambero Rosso non sorprende gli estimatori di questo vino. La sua delicata spuma rosa cipria introduce un calice dalle intense note floreali di violetta, con sentori fruttati di lampone e fragola. Il gusto è pieno, avvolgente, con un perfetto equilibrio tra freschezza e acidità. Questo Lambrusco secco offre un’esperienza sensoriale ricca e interessante, sia con abbinamenti raffinati come ostriche e crudité di pesce, sia con piatti più tradizionali, come una selezione di salumi pregiati accompagnati da Parmigiano Reggiano.

Un anno di riconoscimenti per le Cantine Cavicchioli

Questo premio si inserisce in un percorso di successi per le cantine Cavicchioli, che continuano a distinguersi per l’eccellenza dei loro vini e per l’abilità di innovare nel rispetto della tradizione. Dopo il successo del Rosé del Cristo, che ha conquistato il pubblico lo scorso anno, il ritorno del Vigna del Cristo sul podio dimostra ancora una volta la capacità della squadra di Cavicchioli di valorizzare il Lambrusco di Sorbara e posizionarlo tra le eccellenze del vino italiano.

Un giorno speciale per Cantine Riunite & Civ: “Riunite la famiglia” per visitare lo stabilimento di Campegine

Sabato 5 ottobre, la sede centrale di Cantine Riunite & Civ a Campegine ha aperto le porte ai familiari dei dipendenti per un evento che ha celebrato il forte legame tra azienda e persone. Sotto il motto “Riunite la famiglia”, questa giornata speciale è stata un’occasione per far conoscere non solo gli uffici, ma anche gli stabilimenti produttivi dove si crea una delle eccellenze vinicole italiane: il Lambrusco.

La scelta del tema della famiglia non è stata casuale. Per un’azienda cooperativa come Cantine Riunite & Civ, la famiglia rappresenta un valore fondante. Essere cooperativa significa mettere al centro le persone, il territorio e la capacità di fare rete. L’evento ha dimostrato l’importanza di lavorare in sinergia, non solo tra dipendenti, ma anche tra chi, al di fuori del contesto lavorativo, fa parte delle loro vite quotidiane: le loro famiglie.

Campegine è un luogo carico di storia per Cantine Riunite & Civ, da dove il Lambrusco ha iniziato il suo cammino per conquistare il mondo. Negli anni ’70, il vino prodotto in questi stabilimenti ha varcato i confini italiani, affermandosi in particolare sul mercato statunitense. Oggi, oltre 90 Paesi nel mondo sono i mercati di riferimento per questo prodotto emiliano, simbolo di convivialità e tradizione.

L’evento di sabato è stato un momento di grande orgoglio per tutti i dipendenti e le loro famiglie che hanno potuto vedere i luoghi in cui prende forma il successo di Riunite nel mondo. Ma sono anche i luoghi dove diventa concreto ed evidente il profondo legame con il territorio che caratterizza Cantine Riunite & Civ.

In un mondo in cui le connessioni umane sono sempre più preziose, Cantine Riunite & CIV dimostra che l’attenzione alle persone, il sostegno reciproco e il lavoro di squadra sono ciò che rende l’azienda unica. Perché sono le persone, guidate da grandi valori e unite da una mission condivisa, a fare davvero la differenza.

Rosé del Cristo: Lambrusco di Sorbara da Tre Bicchieri

Il famoso metodo classico di Umberto Cavicchioli e Figli conquista il prestigioso  premio del Gambero Rosso

 

La qualità dei prodotti Umberto Cavicchioli e Figli è, ancora una volta, da Tre  Bicchieri. Per l’undicesima volta, infatti, un prodotto della cantina modenese Cavicchioli ha ricevuto il prestigioso riconoscimento dalla giuria del Gambero Rosso. È il Lambrusco di Sorbara che conferma, ancora in un’occasione, di essere uno vino di grande fascino, apprezzato dagli intenditori. Ed è la maestria degli enologi, così come la grande attenzione di chi segue la produzione della materia prima, a portare a compimento un lavoro dal grande risultato.

Dopo 10 riconoscimenti ottenuti dalla Vigna del Cristo, oggi è il Rosé del Cristo a conquistare questo ambissimo premio.

La storia del Rosé del Cristo

La storia di questi prodotti è affascinante e peculiare e ha la propria origine, come spesso accade quando si parla di vino, da un pezzo di terra. Da una zona circoscritta, a 200 metri dall’argine del fiume Secchia, in località Cristo, si trova un vigneto di 5 ettari dal quale provengono le uve utilizzate per la vinificazione dell’omonimo vino e del Rosé oggi premiato.
Questa è una storia con la S maiuscola perché tra i diversi primati che hanno segnato la vita della cantina Cavicchioli c’è anche quello di aver introdotto, a partire dalla vendemmia del 1987, per celebrare il 60° anniversario, il concetto di cru applicato ai territori del Lambrusco di Sorbara. Proprio in quell’anno è stato presentato l’iconico Vigna del Cristo, che rappresenta il primo Lambrusco di Sorbara DOC in purezza; il vino che ha fatto conoscere al mondo il valore di questo vitigno.

Una cantina all’avanguardia

La voglia di sperimentare e far vivere nuove esperienze di degustazione ha successivamente portato alla creazione del Rosé del Cristo. Era il 2000 quando Sandro Cavicchioli, enologo e nipote del fondatore della cantina, presenta la prima versione di un Lambrusco di Sorbara in purezza vinificato secondo il metodo classico.
Questo spumante nasce da quella visione avanguardista di Cavicchioli volta a nobilitare un vino “popolare” come il Lambrusco fin ad arrivare alla vinificazione attraverso il metodo usato tradizionalmente per lo Champagne, elevandolo così in termini di eleganza e raffinatezza. Qualità che hanno saputo conquistare nel tempo appassionati ed esperti nonché numerosi riconoscimenti, come il recente Tre Bicchieri di Gambero Rosso.

Vigna del Cristo di Umberto Cavicchioli e Figli conquista i 5 grappoli

Torna la guida Bibenda che seleziona e premia il Lambrusco di Sorbara DOC Vigna del Cristo della cantina modenese.

 

Da molti anni Bibenda racconta le eccellenze produttive e imprenditoriali italiane. Un viaggio alla scoperta dei migliori vini, insieme all’olio, alle grappe e, per la prima volta, ai resort dei produttori. Nella 26° edizione trova riconoscimento anche uno dei vini divenuti simbolo del brand Umberto Cavicchioli e Figli, Vigna del Cristo Lambrusco di Sorbara DOC.

Il Lambrusco Vigna del Cristo

L’eleganza e la qualità di questo Sorbara in purezza sono frutto di un attento lavoro enologico. Il viaggio comincia dalla materia prima: solo uve coltivate a Cristo, la località in cui si trova il vigneto più antico della tenuta Cavicchioli, vero e proprio cru per la produzione del Lambrusco di Sorbara.

Per ottenere questo particolare Lambrusco, dopo la raccolta rigorosamente a mano, i frutti vengono raffreddati in piccole vasche a bassa temperatura per 2-3 giorni. Il mosto decantato viene posto in autoclave alla temperatura di 15-18°C per una lenta fermentazione, fino al totale esaurimento degli zuccheri. Il processo produttivo è fatto di piccoli passaggi che vengono seguiti con infinita attenzione per garantire una qualità che è sempre al top.

Una qualità che si può trovare in degustazione. Al calice si nota una spuma rosa cipria e un colore tendente al ciclamino. Al naso si trova un profumo netto di lampone, fragole e violette che accompagna un sapore mai cedevole, sapido, equilibrato nella sua secchezza e dalla nota caratteristica di lampone, fragola e ciliegia tipico del vitigno.

Una qualità che vale 5 grappoli!

The WineHunter Award 2023: premiati i Lambrusco di Albinea Canali e Umberto Cavicchioli e Figli

Sono 4 i vini di Cantine Riunite & Civ che quest’anno si sono aggiudicati il prestigioso bollino rosso, premio di eccellenza conferito dalla commissione del Merano Wine Festival.

 

Protagonisti dell’ultima edizione dei Wine Hunter Award, i Lambrusco dei brand Albinea Canali e Umberto Cavicchioli e Figli, si sono distinti su oltre 8.000 vini in degustazione ottenendo il titolo The WineHunter Award Rosso. Il prestigioso premio voluto da Helmuth Köche, presidente e fondatore del Merano Wine Festival, celebra annualmente le migliori eccellenze enogastronomiche italiane e non, rappresentando per buyers e consumatori un sigillo di qualità. 

I Lambrusco di Umberto Cavicchioli e Figli premiati al WineHunter Award 2023

Tra i migliori che hanno ottenuto i bollini rossi si sono distinte due etichette di Umberto Cavicchioli e Figli: il metodo classico Rosè del Cristo Lambrusco di Sorbara DOC Brut e Vigna del Cristo Lambrusco di Sorbara DOC. Un riconoscimento che mette nuovamente in luce i due fiori all’occhiello della storica cantina di San Prospero; due referenze storicamente importanti perché sono state le prime interpretazioni di Lambrusco monovitigno, il Sorbara per l’appunto, presentate al mercato. 

I Lambrusco di Albinea Canali premiati al WineHunter Award 2023

Doppietta anche per Albinea Canali che riceve il riconoscimento per i suoi 1936 Lambrusco dell’Emilia Biologico IGT e AC Lambrusco Reggiano Extra Brut DOC entrando così nella guida Wine Hunter 2023. Un importante riconoscimento del lavoro incessante di ricerca e innovazione che la cantina reggiana svolge quotidianamente per elevare i vini emiliani alla loro massima espressione.