Il 2022 ha portato con sé una crescita del 10% sul fatturato per il gruppo Cantine Riunite & Civ. Il bilancio è stato approvato dall’assemblea generale dei soci, tenutasi presso la cantina Albinea Canali; in questa sede sono stati il Presidente Corrado Casoli, il Vicepresidente Claudio Biondi e il Direttore Generale Gabriele Lechthaler a confermare la solidità della cooperativa e il buon andamento dell’anno.
Un nome conosciuto: l’esportazione dei vini di Cantine Riunite & Civ
Non è solo l’Italia ad apprezzare i prodotti del marchio: l’export nel 2022 è cresciuto dell’11%, confermando la vocazione internazionale di Cantine Riunite & Civ. Traino della crescita sono soprattutto il Regno Unito (+35,7%) e il Centro America (+13,2%), dove i prodotti sono di particolare successo.
La comunicazione efficace come strumento di crescita
A supporto della qualità del prodotto, è stata portata avanti una campagna di comunicazione multicanale che ha dato i suoi frutti nel 2022. In primis, il brand ha continuato ad investire sui canali tradizionali – radio e televisione – realizzando un nuovo spot con claim “Maschio. Stappa un sorriso”, che è stato condiviso durante momenti importanti e fortemente emozionali per il pubblico italiano, come il Festival di Sanremo e il Tim Music Festival. Parallelamente, sono stati fatti investimenti sul fronte dei social media per raggiungere un target più ampio attraverso i più nuovi media, ormai fondamentali.
In generale, la strategia di comunicazione è stata rinnovata nel corso dell’anno, e sarà oggetto di ulteriore attenzione anche nel 2023.
Cosa riserva il futuro?
Quest’anno Cantine Riunite & Civ prende in carico l’attività di distribuzione e marketing dei prodotti Cavicchioli, sia in Italia sia all’estero. Cavicchioli è una realtà che nasce nel 1928 e che resta ancora oggi fortemente radicata soprattutto nel modenese e nell’emiliano; nel tempo, ha contribuito a far conoscere e apprezzare in Italia e nel mondo il Lambrusco e, più in generale, i vini frizzanti emiliani. Si tratta di un mondo che mette al centro del proprio operato la qualità e la tipicità dei suoi prodotti.
Inoltre, gli investimenti per 14 milioni di euro, sostenuti grazie agli ottimi risultati degli ultimi anni, permetteranno un ulteriore ammodernamento delle cantine, nonché una svolta sul piano della sostenibilità. Riunite & Civ, infatti, intende rendere sempre più moderno e al passo con i tempi il processo di produzione delle proprie cantine, prestando attenzione all’efficientamento energetico e ai consumi idrici, onde evitare sprechi che impatterebbero negativamente sull’ambiente. Un investimento, quindi, che raddoppia rispetto all’anno scorso e che dimostra un impegno nei confronti dell’innovazione, una sempre maggiore centralità della qualità dei prodotti, come i vini frizzanti emiliani – Lambrusco, Pignoletto – e il Prosecco, e una rinnovata attenzione alla sostenibilità.